Tiziano Ferro ha svelato quali sono state le canzoni che più gli sono piaciute al Festival di Sanremo 2023.
Che Tiziano Ferro sia un appassionato di Sanremo, non è una novità. L’artista di Latina non solo ha partecipato in passato in qualità di ospite, ma ha sempre detto la sua sul Festival anche quando lo ha guardato solamente da casa, come accaduto in questa edizione. Amico di molti degli artisti in gara, il cantautore ha voluto svelare, a poche ore dalla fine della kermesse, quali sono state le sue canzoni preferite di questa edizione. E non mancano le sorprese.
Le canzoni di Sanremo 2023 più amate da Tiziano Ferro
Son due i brani che maggiormente gli hanno fatto battere il cuore, e si tratta proprio delle due canzoni che hanno conquistato i primi posti della classifica finale: Due vite del suo amico Marco Mengoni e Cenere di Lazza. Due canzoni splendide che lo hanno coinvolto in maniera speciale. Non sono state però le uniche a regalargli emozioni.
Se i primi due della classe sono stati definiti da Tiziano come “artisti sensibili e veri“, un altro big del Festival, Ultimo, ha ricevuto una splendida carezza dal cantante: “Le classifiche sono solo numeri. Tu sei al primo posto di un oceano di gente“. Ma non è mancato un grande applauso anche a un altro dei ‘vincitori morali’ di questo Festival, Tananai: “La nuova scuola della musica italiana mi rende orgoglioso“.
Le altre canzoni del cuore di Tiziano
Ma la disamina sanremese di Tiziano non finisce qui. L’artista classe 1980 ha infatti anche commentato Parole dette male di Giorgia (“arte nella sua forma più vera“) e Splash di Colapesce e Dimartino (“due geni del romanticismo noir“).
A queste parole si aggiungono quelle per Madame e Rosa Chemical (che hanno portato due “bombe”), e per alcune amiche come Paola e Chiara: “In testa come un martello. Orgoglioso delle mie amiche. Quante nottate insieme a sentire la vostra nuova musica, quante esperienze, sul palco o semplicemente su un divano a chiacchierare. Che ritorno!“.
E se L’addio dei Coma_Cose lo “trafigge“, Un bel viaggio degli Articolo 31 gli ha fatto fare esperienza di cosa vuol dire avere nostalgia: “Solo se avevi 15 anni nel 1995 puoi capire“.